Vivigas Energia spa è una azienda che dal 2003 opera nella distribuzione di energia elettrica e gas metano con offerte particolarmente convenienti.
Oltre ad una offerta economicamente conveniente, l’azienda si caratterizza per una costante attenzione al cliente che diventa evidente nella trasparenza delle documentazione e nella velocità di intervento del servizio clienti. Capiamo insieme oggi come è possibile gestire operazioni di subentro e di voltura con Vivigas.
Voltura Vivigas
Qualora si verifichi un cambio di proprietario di un immobile, si presenta la necessità di modificare l’intestatario del contratto stesso. Se il soggetto che subentra vuole mantenere le medesime condizioni contrattuali del vecchio intestatario, potrà procedere ad avanzare richiesta di voltura.
Sul sito internet dell’azienda è possibile scaricare un interessante modulo precompilato da utilizzare per avanzare la propria richiesta di voltura. La prima parte del modulo è divisa in due sezioni da compilare una con i dettagli del cliente uscente e una con quelli dell’entrante.
Di entrambi i soggetti bisognerà dunque fornire nome, cognome, luogo e data di nascita, via e civico e città di residenza, recapito telefonico, fax e mail. I soggetti dunque dopo aver confermato e accettato la responsabilità di quanto dichiarato, chiedono ufficialmente la voltura dell’utenza specificando il relativo POD in caso di energia elettrica, PDR in caso di gas metano e fornendo i dati relativi all’autolettura del contatore.
Viene poi chiesto di specificare l’indirizzo di fatturazione e i suoi dettagli e di firmare chiaramente il documento. Alla domanda, dovranno essere allegati copia di un documento di identità del vecchio e del nuovo cliente in corso di validità.
Trattandosi di una operazione relativamente semplice e veloce, Vivigas dopo aver verificato i dati, esclusi i casi di inesattezza degli stessi e fatta salvo il possibile ripensamento del cliente, accetterà ed applicherà la richiesta senza darne comunicazione al cliente. Qualora, invece, ci sia la necessità di rifiutare la richiesta, il cliente potrà comunque avanzare disdetta senza penali e sottoscrivere un contratto dal nuovo.
Il subentro
Si verifica invece un subentro nei caso in cui un soggetto deve attivare e intestare a se stesso una utenza che era stata disattivata dal precedente intestatario. Come intuibile, in questo caso l’operazione è molto simile ad un nuovo allaccio.
I documenti richiesti sono dunque quelli necessari per avanzare una prima richiesta di fornitura e specificare l’indirizzo di fornitura, i codici identificativi del punto di erogazione, l’indirizzo di recapito della fattura.
Al cliente viene chiesto anche di precisare la potenza e la portata legata alle sue necessità. Oltre alle informazioni relative all’utenza, viene richiesta copia del documento di identità del richiedente e una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà dell’immobile, che può essere effettuata utilizzando l’apposito modulo disponibile online.
Simili sono i dati necessari in caso di richiesta a nome di partita iva o aziende, con la differenza che il soggetto che fa richiesta dovrà specificare quale sia il suo ruolo e dunque a che titolo avanza questa specifica richiesta.
Chi contattare
Per qualsiasi approfondimento o chiarimento è sufficiente contattare l’azienda utilizzando il numero verde, la sezione “Pronto web” del sito internet, l’apposizione funzione dell’applicazione, i canali attivi sui principali social network, i punti vendita sparsi sul territorio, in particolare nel nord d’Italia.
Sono al momento 24 i punti vendita presenti. In provincia di Brescia troviamo la sede di Roncadelle, di Nave e di Chiari. In provincia di Bergamo quelle di Pontirolo Nuovo e Lovere; in provincia di Como la sede di Lurago d’Erba.
L’elenco completo di tutte le sedi, corredato da indirizzi, recapiti telefonici e orari di apertura può essere consultato comodamente online.