CoopVoce è un’opzione interessante che si distingue nella marea di gestori telefonici già noti a livello nazionale e non solo. Un interrogativo che molti utenti si domandano è dove e come effettuare la ricarica del proprio credito telefonico. Ecco la risposta.
Esistono varie alternative e possibilità per ricaricare la propria SIM CoopVoce, adatte a ogni esigenza.
Innanzitutto, è essenziale sottolineare che il processo di ricarica non prevede costi aggiuntivi e l’unico pagamento è quello pari all’importo desiderato.
Ricarica Coop Voce: le possibili opzioni
La prima modalità di ricarica è presso i punti vendita CoopVoce presenti sul territorio nazionale, acquistando direttamente alla cassa una scheda di ricarica e seguendo i passi descritti, in modo veloce e semplice.
Lo stesso vale anche per i punti attivazione CoopVoce. Nel primo caso, i tagli disponibili sono da 5, 10, 20 e 50 euro mentre nel secondo sono disponibili anche quelli da 75, 100, 150 o 250 euro.
Acquistata la ricarica, basta chiamare il numero gratuito 4243688 e inserire il codice PIN riportato sulla scheda, seguendo le istruzioni dell’operatore o della voce guida.
In alternativa, si può inviare un SMS gratuito sempre allo stesso numero con il testo “RIC <PIN DELLA RICARICA>.”
La ricarica CoopVoce può anche essere effettuata direttamente online, tramite l’accesso all’area riservata del sito internet del gestore.
È necessario fare il login e inserire il taglio di ricarica desiderato, il numero di telefono e confermare l’operazione, attendendo la fine della procedura. I tagli disponibili sono da 5, 10, 20, 50, 100 e 250 euro.
Si può ricaricare anche tramite gli sportelli bancomat delle banche abilitate (Unicredit Banca, UGF Banca, Gruppo MPS, Cassa Centrale Banca, Banca Toscana e ING Direct), selezionando il taglio desiderato tra 5, 10, 20, e 50 euro.
Basta inserire la carta allo sportello, scegliere l’opzione ricarica, il gestore, il taglio, il numero telefonico e confermare l’operazione.
Inoltre, è possibile anche servirsi del sistema di home banking, ricaricando CoopVoce collegandosi al sito internet della propria banca e selezionando l’opzione desiderata, effettuando il pagamento online. Bisogna inserire il numero di telefono, il taglio di ricarica e confermare la scelta, attendendo l’avvenuta ricarica.
Anche Satispay è un’alternativa valida per fare una ricarica CoopVoce, grazie all’applicazione che consente di effettuare pagamenti, acquistare e fare ricariche telefoniche.
Scaricata l’applicazione, è necessario inserire il PIN d’accesso e selezionare l’opzione di ricarica, il gestore, il numero di telefono, il taglio di ricarica e il pulsante Invio.
In aggiunta, si può ricaricare anche presso una ricevitoria Lottomatica o uno dei punti vendita Sisal Pay, comunicando al rivenditore il gestore, il numero di telefono e il taglio di ricarica desiderato tra da 5, 10, 20 o 50 euro.
Dopo aver confermato i dati, si può procedere con la ricarica e l’utente riceverà un SMS di conferma.
SOS Ricarica di Coop Voce
Infine, esiste SOS ricarica, un sistema che permette di ricaricare in situazioni di emergenza, richiedendo 2 euro di traffico anticipato da CoopVoce con un costo del servizio pari a 0,50 euro che verranno scalati dal traffico disponibile al momento dell’avvenuta ricarica.
Per godere del servizio basta chiamare il 4243688 e seguire le istruzioni della voce guida.